Internet genera molteplici opportunità di formazione, informazione, sviluppo, espressione sociale e persino partecipazione dei cittadini. Tuttavia, all’interno di Internet c’è stato lo sviluppo di comportamenti negativi come cyber bullismo, violenza verbale e simbolica, discriminazione ed anche comportamenti criminali. Finora, ci sono iniziative importanti che mostrano la crescente preoccupazione per il riconoscimento e la regolamentazione dei diritti di cittadinanza nel contesto digitale.
Il progetto PROLIFIC ha lo scopo di generare consapevolezza e creare strumenti per proteggere i gruppi vulnerabili da truffe o furto di identità, bullismo e grooming, phishing o essere vittime se le aziende abusano del potere e per combattere la diffusione di messaggi estremisti, discriminatori, razzisti, xenofobi, antisemiti, omofobi o sessisti.
Questi gruppi vulnerabili sono i migranti, gli anziani e le persone con disabilità. Questi gruppi hanno caratteristiche diverse ma hanno in comune una maggiore vulnerabilità alle conseguenze negative del veloce sviluppo della digitalizzazione e delle TIC a causa anche di un livello inferiore di competenze digitali.
Per questi motivi, PROLIFIC formerà professionisti, volontari ed educatori che lavorino con questi gruppi vulnerabili sviluppando e offrendo un software (piattaforma web) che personalizzi un curriculum formativo in modo che loro sviluppino le giuste competenze per rispondere meglio ai problemi specifici menzionati prima relativi alla violazione dei diritti digitali dei cittadini, secondo le caratteristiche di ogni specifico gruppo target. Inoltre, sarà fornito uno strumento di valutazione per misurare l’impatto della promozione dei diritti digitali tra i gruppi vulnerabili.
I gruppi target a cui si rivolge il progetto saranno quindi gli utenti finali (migranti, anziani e disabili), professionisti che lavorano con gruppi vulnerabili (assistenti sociali, volontari, educatori, ecc.), Esperti (ad es. Avvocati, istruzione, IT), e altri stakeholder (ONG, associazioni).